CODE

 

“Una fusione di tradizione e tecnologia”

 

Design: Arik Levy

 

RIC-05
Vaso
cm 26 H x 20 Ø
Fondo: Blu Elettrico Matt
Dots: Rosso corallo

 

RIC-06
Vaso
Vaso cm 30 H x 19 Ø
Fondo: Nero Matt
Dots: Nero

Designer

Arik Levy

“La creazione è un muscolo incontrollato” secondo Arik Levy (nato nel 1963).

Artista, tecnico, fotografo, designer, videoartista, le competenze di Levy sono multidisciplinari e le sue opere sono esposte e installate in tutto il mondo.
Meglio conosciuto pubblicamente per le sue sculture -come i suoi pezzi Rock-, le sue installazioni, le edizioni limitate e il design, Levy ritiene tuttavia che “Il mondo riguarda le persone, non gli oggetti”.

Nato in Israele, si trasferisce in Europa e dopo la sua prima partecipazione a una mostra collettiva di scultura a Tel-Aviv nel 1986, Levy apre il suo studio a Parigi nel 1992.

Fortemente dislessico, l’arte divenne il suo mezzo di espressione. La sua
formazione non è stata convenzionale: il surf e la pittura su tavole da surf
usate come delle tele, così come il suo studio di arte e design grafico erano le sue prime attività a tempo pieno . Dopo anni di pratica Levy decide di intraprendere gli studi presso l’Art Center Europe in Svizzera dove ottiene una laurea con lode nel 1991.

Dopo un periodo in Giappone dove consolida le sue idee, osservando la cultura minimalista e lo stile di vita giapponese e affrontando esperienze molto diverse come la produzione di prodotti e pezzi per mostre, Levy torna in Europa dove contribuisce con la sua arte ad un altro campo: la danza contemporanea e l’opera attraverso scenografie e installazioni.

La creazione del suo studio ha poi marcato un ritorno all’arte, il suo primo
amore, seguito dal design industriale e da altri modi di esprimere il suo talento.

Considerandosi ora più un artista “sensibile”, Arik Levy continua a contribuire in modo sostanziale al nostro ambiente interno ed esterno. Il suo lavoro include sculture pubbliche e ambienti completi che possono essere adattati per molteplici usi. “La vita è un sistema di segni e simboli”, dice, “dove nulla è come sembra”.

Arik Levy è Cavaliere delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese.

Intervista all’autore

Il progetto

Una fusione di tradizione e tecnologia, ispirata dall’eccezionale abilità di artigianato ceramico di Nuovaforme e dalla innovativa tecnica di smaltatura del “Riccio”, il vaso “Code” è una testimonianza dell’arte di codificare e decodificare, nel mondo della ceramica e non solo.

 

Questo vaso trae ispirazione dagli antichi vasi in ceramica egiziani, reinventati con un tocco contemporaneo e uno sguardo verso il futuro. Il suo design è definito da una vista dall’alto verso il basso che ricorda una cassetta di sicurezza di una banca, completa di un meccanismo di otturatore che infonde al vaso un accattivante dinamismo visivo e una qualità tattile e cinetica.

Ciò che distingue davvero questo lavoro è la meticolosa applicazione della tecnica dei puntini del “Riccio” sulla sua superficie. Questi delicati punti sono strategicamente posizionati esattamente dove si impugnerebbe il vaso, rendendo l’atto di prenderlo in mano un’esperienza tattile e sensoriale. Mentre le mani accarezzano il vaso, si impegnano in una forma di “lettura manuale”, tracciando gli schemi dei punti e decodificando un messaggio unico che ognuno di noi inventa secondo la propria interpretazione. Il viaggio dei punti, mentre si muovono gradualmente sulla superficie e lasciano le loro posizioni originali, simboleggia la libertà e l’espressione del movimento, una forma d’arte in sé. Osservando il vaso per un lungo periodo, si può assistere all’affascinante viaggio di esplorazione e trasformazione dei punti.

Arik Levy, l’artista visionario dietro questa creazione, ha unito perfettamente tradizione e tecnologia per creare un vaso che trascende la mera funzionalità. Con il vaso “Code”, ci invita a intraprendere un viaggio sensoriale, connettendoci con il passato e abbracciando il futuro.

 

Per i lavori e le opere di Arik Levy, visitate www.ariklevy.fr