Attualmente Nuove Forme è gestita da Gianfranco Ghiretti e dalla nipote di Alvino Bagni, Maria Chiara Ghiretti, insieme ad alcuni storici ed importanti collaboratori.
Alvino Bagni nasce in una frazione di Lastra a Signa nel 1919 e fin da ragazzo comincia ad interessarsi al mondo della ceramica. Grazie agli insegnamenti dell’artista Torello Santini, inizia a lavorare nella bottega della Manifattura ceramica di Arnaldo Pugi a Ponte a Signa. Finita la guerra sarà proprio il Pugi, finanziandolo, a fare in modo che potesse aprire il suo primo laboratorio.
Alvino coinvolgerà molti membri della famiglia nella sua impresa, prima e più importante sarà sua moglie Gina che lo accompagnerà per tutta la sua vita lavorativa.
Gli anni ‘50 e ‘60 saranno anni importantissimi per la ditta Bagni che consolida le collaborazioni con alcuni importanti personaggi del design e dell’imprenditoria americana come Raymor (N.Y.) e Rosenthal per i quali crea oggetti estremamente moderni per quell’epoca.
Con il trasferimento della ditta in una fabbrica più grande e moderna l’attività prende nuovo vigore. Alvino si circonda di collaboratori ed artisti di estrema bravura come E.Borgini, M.Mannori, R.Buti, M.Santonocito, e molti altri con i quali riesce ad ottenere un perfetto equilibrio tra materia, tecnica, funzionalità, tradizione e bellezza estetica.
Con la globalizzazione purtroppo arrivano i problemi e la ditta, legata ancora ad un modo “artigianale“ di lavorare, non riesce a reggere un eccessivo abbattimento dei costi.
Nonostante i suoi sforzi per salvare i suoi dipendenti, la sua fabbrica nel 1990 chiude definitivamente.
Si dovrà aspettare il ‘93 per rivederlo in pista con l’avventura di Nuove Forme da cui si ritirerà, dopo 8 anni per motivi di salute.
Alvino muore nel 2009 a 90 anni, la sua esperienza lavorativa è stata un cammino di estremo interesse fatto di modestia, tecnica, passione e creatività.
L’enorme campionario Alvino Bagni è divenuto oggi un autentico museo di linee e pezzi unici, eredità gelosamente custodita dalla nuova azienda.